Jul 26, 2008

Una piccola storia


Samiya Yuusf Omar è una ragazza di 16 anni, ed è veloce.
Si allena regolarmente per quanto possibile, facendo jogging in città e correndo allo stadio.
Fra qualche giorno il sogno più grande di Samiya si realizzerà, nel momento in cui varcherà il cancello dello stadio olimpico di Pechino a seguito della sua bandiera.
Si, perchè Samiya sta per andare alle olimpiadi, a correre i 400 e gli 800 metri piani: probabilmente non andrà benissimo, ma in certi casi l'importante è già poter esserci, e comunque ha tanti anni ancora di fronte per migliorare.
Chissà che l'olimpiade possa regalarle una possibilità di uscire dalla miseria e dalle difficoltà in cui lei e buona parte dei suoi connazionali vivono quotidianamente.
Samiya è somala, abita a Mogadisho, si allena in uno stadio distrutto e troppo spesso usato negli ultimi 15 anni per ben poco sportive esecuzioni, o come bersaglio per i mortai.
Ed è anche una donna, in un paese dove l'islam estremista e fanatico trova fertile terreno tra i poveri, che qui sono tanti: ed è difficile allenarsi per una donna, in un paese dove molti ritengono che l'attività fisica o la musica siano attività riservate solamente agli uomini, e dove non esiste autorità che possa proteggerti dalle eventuali angherie del parente/conoscente/passante bigotto.
Complimenti allora a Samiya, e buona fortuna.

Link: http://news.bbc.co.uk/2/hi/africa/7492967.stm
http://en.wikipedia.org/wiki/Somalia_at_the_2008_Summer_Olympics
 
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