Olanda, boom del partito xenofobo
Le proiezioni: "Il Ppv è la terza forza"
Il partito della Libertà (Pvv) xenofobo e anti islam di Gert Wilders è il grande vincitore delle elezioni amministrative in Olanda e passerebbe dall'essere il quinto al terzo partito in Olanda su base nazionale.
E' quanto emerge dalle proiezioni sul numero di seggi in Parlamento, mostrati da Nos Tv.
Secondo i grafici mostrati dall'emittente il partito dei cristiano democratici (Cda), pur molto ridimensionato, rimarrebbe il primo partito olandese seguito dai laburisti, anch'essi in caduta. Il Pvv aumenterebbe la sua presenza di quindici seggi in Parlamento, passando da 9 a 24 seggi.
L'affluenza alle urne, che si sono chiuse alle 21, è stata del 56%.
Da Repubblica.it
E' un giorno triste. Anche in un paese storicamente aperto e tollerante oggi ha vinto il poulismo becero.
Vorrei iniziare un complesso discorso sul senso ed i controsensi del nazionalismo oggi, ma per ora l'unica cosa da dire è che anche qui alla maggior complessità della politica contemporanea la gente risponde radicalizzandosi sui temi più semplicistici. E questo a mio parere è molto triste.
Mar 3, 2010
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2 comments:
Giuse, però trovo sempre che certe espressioni lasciano un po' il tempo che trovano. Cioè, lo fanno diventare la terza forza politica in Olanda quando alle amministrative si sono presentati in tre comuni? Siamo seri.
Quello che mi preoccupa è la popolarità che hanno, questo si, diciamo che sono un raccoglitore di malcontento per gente che preferisce la risposta pronta ai problemi della vita piuttosto di fare da sé lo sforzo di pensare. Ma da qui a pensare che possano governare con un programma serio ce ne passa, e spero che gli olandesi prima o poi ci arrivino.
(Comunque di cosa penso del PVV ho appena scritto da me).
Sono d'accordo sul fatto che siano solo un raccoglitore di malcontento, quello che mi chiedo però è il ruolo in una organizzazione democratica di voti dati per protesta.
Mi sembra un approccio estremamente populista e quindi preoccupante alla politica, una rinuncia a priori al confronto sulle questioni reali per portare i termini dello scontro su un piano più basso fatto solo di slogan.
Fortunatamente in olanda la coscienza civica e l'interesse per la politica sono ancora diffusi, non c'è il disinteresse che purtroppo troviamo in italia, cresciuto a seguito di tutti gli scandali a cui si è dovuto assistere.
Sono anche d'accordo sul fatto che sia improbabile considerare il PVV come la terza forza del paese, infatti è solo la citazione dall'agenzia di stampa. Ciò non toglie purtroppo, soprattutto considerando le imminenti elezioni politiche, che si debba riflettere sul significato di un simile voto.
Grazie mille comunque per il commento, credo sia un momento importante non solo per l'olanda ma anche più in generale per l'intera unione europea, e che sia importante discuterne.
Ciao
Giuseppe
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