L'Iran, per voce del presidente Ahmadinejad, dichiara di voler proseguire "come un treno senza freni nè retromarcia" lungo la strada della costruzione di impianti nuclleari per uso civile.
Che convenienza può trarne il governo di Teheran nello sfidare apertamente gli stati uniti? A differenza dei governi afghano e iracheno, oltranzisti sulle loro posizioni per assurdo fanatismo, Teheran è un giocatore di primo piano nella politica internazionale, a lungo abituato a muoversi nello scacchiere mondiale, e sopratutto il governo può contare sul supporto della maggiranza della popolazione, che lo ha eletto in elezioni libere. L'Iran non è, contrariamente all'idea che si può averne da fuori, un paese fondamentalista, nè socialmente arretrato: l'eredità dell'occidentalizzazione pre rivoluzionaria, unita alla maggiore libertà personale seguita alla rivoluzione, ne fanno uno degli stati dalla mentalità più progredita nell'intera area mediorientale per quel che riguarda la popolazione. Sembra paradossale, ma è così: mentre il controllo della Savak, la polizia segreta, era totale e spietato, l'attuale regime si limita principalmente ad un controllo sulla forma e sulle apparenze, e pur non potendo essere definito aperto e democratico, concede sicuramente maggiori libertà individuali.
L'America nonè mai stata vista con particolare favore in Iran, soprattutto a seguito del supporto incondizionato offerto al regime della dinastia Pahlavi: è quindi un evidente errore strategico e d'immagine quello, da parte dell'amministrazione americana, di condurre una politica di scontro diretto: questo porta solo ad aumentare la coesione interna degli iraniani, tanto più infastiditi dalle goffe manovre della CIA per finanziare i gruppi di minoranze anti governative e le loro azioni brutali di terrorismo (paradossale, eh?). Scatenare una campagna di Persia potrebbe essere purtroppo una delle ambizioni dell'ottusa "dottrina Bush", miope colpo di coda di uno tra i peggiori governi che gli USA abbiano mai avuto. Ed oltre a destabilizzare irrimediabilmente l'intero medio oriente, a rendere ancora più difficili i rapporti tra oriente ed occidente, ed ad andare incontro ad un disastro militare di proporzioni mai viste dalla superpotenza d'oltreoceano (l'Iran ha il doppo degli abitanti ed il triplo del territorio dell'Iraq, e confina con questo oltre che con l'Afghanistan), l'eventuale guerra probabilmente finirebbe per creare una insanabile frattura tra gli Stati Uniti e le altre due superpotenze mondiali, Russia e Cina.
La difesa dell'epoca di pace e prosperità che l'Europa sta vivendo dalla fine della seconda guerra mondiale potrebbe passare, 2500 anni dopo le guerre tra grecia e Persia, per gli altipiani tra il Caspio ed il Golfo Persico.
Analisi sulla situazione, in italiano ed inglese, dal Corriere della sera, dalla BBC, dal Tehran Times, e da Al Jazeera
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2007/02_Febbraio/25/iran.shtml
http://www.tehrantimes.com/Description.asp?Da=2/25/2007&Cat=2&Num=019
http://www.tehrantimes.com/Description.asp?Da=2/25/2007&Cat=2&Num=7
http://www.tehrantimes.com/Description.asp?Da=2/25/2007&Cat=2&Num=13
http://www.tehrantimes.com/Description.asp?Da=2/25/2007&Cat=2&Num=14
http://www.tehrantimes.com/Description.asp?Da=2/25/2007&Cat=2&Num=15
http://www.tehrantimes.com/Description.asp?Da=2/25/2007&Cat=2&Num=17
http://news.bbc.co.uk/2/hi/middle_east/country_profiles/790877.stm
http://news.bbc.co.uk/2/hi/middle_east/6394387.stm
http://news.bbc.co.uk/2/hi/middle_east/6392287.stm
http://news.bbc.co.uk/2/hi/middle_east/6378765.stm
http://news.bbc.co.uk/2/hi/middle_east/6122412.stm
http://news.bbc.co.uk/2/hi/middle_east/4617398.stm
http://news.bbc.co.uk/2/hi/middle_east/3362443.stm
http://newsforums.bbc.co.uk/nol/thread.jspa?threadID=5603&&edition=2&ttl=20070225135036
http://english.aljazeera.net/NR/exeres/C4C3D080-F67E-4495-9218-F5825690E4EF.htm
Feb 25, 2007
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