Mar 2, 2007

NEWS: Lotta alle disuguaglianze in Cina

La differenza di condizioni di vita tra le diverse aree della Cina è endemica, e dovuta alle diversità geografiche tra le regioni del gigante asiatico: mentre il bacino dello Yangtze e le regioni costiere sono ricche d'acqua, adatte all'agricoltura, con un clima mite e facilmente accessibili, le provincie nell'entroterra ed ai confini si trovano in aree geografiche caratterizzate da deserti ed alte catene montuose, che le rendono difficilmente accessibili e inadatte perlopiù all'agricoltura. In questo senso è abbastanza eloquente il dato della percentuale della superficie del paese da cui provengono i prodotti agrari che sfamano la grande maggioranza della popolazione, e che non supera il 10% nonostante gli sforzi a riguardo. Ma oltre all'elemento geografico, sulla disparità di condizioni pesa anche la geografia dello sviluppo economico: le regioni costiere, con le città più grandi ed importanti, non solo è il motore dello sviluppo finanziario e il luogo degli investimenti a capitale estero, ma anche la sede della maggior parte dell'industria e del commercio, relegando le altre provincie ad un ruolo subalterno di fornitori di materie prime ed energia, dove le popolazioni locali vivono prevalentemente di agricoltura di sussistenza.
Quello che però sorprende della politica cinese è l'inversione di tendenza che si sta registrando negli ultimi anni, tesa sia a sviluppare queste regioni, sia a combattere le più evidenti disuguaglianze che l'apertura al libero mercato ha creato. La politica dirigista e monopartitica di Pechino permette, nelle attuali condizioni, scelte inattese ed in controtendenza con l'interesse delle lobby di ricchi formatesi con l'apertura al capitalismo. Così, certamente per evitare il rafforzamento di un'autorità alternativa all'interno dello stato, ma anche per calmierare i malumori crescenti nelle ampie fasce di popolazione che vivono in condizioni di miseria, le politiche cinesi di riduzione della disuguaglianza portano avanti un'idea di approccio alternativo ed originale allo sviluppo, che se saprà rispondere e sopravvivere anche alle crescenti spinte verso l'apertura politica potrebbe rafforzare ulteriormente l'autorevolezza e l'importanza internazionale della Cina.

Link ad articoli della BBC, del China Daily, del People Daily, tutti in inglese:
http://news.bbc.co.uk/2/hi/asia-pacific/6409519.stm
http://news.bbc.co.uk/2/hi/asia-pacific/4782194.stm
http://news.bbc.co.uk/2/hi/asia-pacific/5237748.stm
http://english.peopledaily.com.cn/china/19990914A119.html
http://www.chinadaily.com.cn/opinion/2007-03/01/content_816577.htm

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