Nov 28, 2007

Domino di instabilità

10 dicembre, termine ultimo per raggiungere un accordo sullo status del Kosovo.
I kosovari albanesi hanno già detto che comunque vada dichiareranno l'indipendenza l'11 dicembre. La Serbia ha proposto diversi compromessi, ma è assolutamente intransigente sulla possibilità di separarsi dalla propria provincia meridionale.
Gli USA appoggiano i kosovari, la Russia è schierata con i suoi "fratelli" serbi, l'UE come al solito è divisa: 22 membri appoggiano e riconosceranno l'indipendenza della regione, 5 vi si oppongono.
Questi 5 hanno buone ragioni per farlo: sono la Spagna, la Romania, Cipro, la Grecia e la Slovacchia.
Ad eccezione degli ultimi due, gli altri stati devono affrontare richieste di autonomie regionali al proprio interno che potrebbero sfociare in aperte rivendicazioni d'indipendenza; Grecia e Slovacchia invece rimangono i due paesi dell'UE con i più bassi risultati nel trattamento delle minoranze interne.
Se il Kosovo dovesse diventare indipendente, questo potrebbe essere considerato un precedente legale per i baschi, gli ungheresi
in Romania, i turchi di Cipro Nord, i russi in Transnistria (Moldova), gli armeni del Nagorno Karabakh, senza contare la moltitudine di popoli che vivono a cavallo del Caucaso e rivendicano la propria indipendenza, come i ceceni, gli abkhazi, gli osseti, e quelle popolazioni che vivono da secoli come minoranza in stati dell'Europa occidentale, come gli scozzesi, i corsi, gli altoatesini.
Una catena di frammentazioni che sottolinea la necessità storica di superare un'organizzazione di stato secondo il modello nazionale, e di sostituirlo con una società dei popoli come dovrebbe cercare di diventare l'Unione Europea, capace di coordinare amministrazioni su base locale e identitaria.
Chi ha paura o rifiuta l'idea di uno stato europeo in nome del proprio nazionalismo accetta automaticamente le ingiustizie che toccano a coloro che sono costretti a vivere in condizione subalterna per motivi etnici, e accetta la possibile instbilità che ne deriva.

LINK: http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/7112535.stm
http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/7116606.stm
http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/7109783.stm

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