Nov 29, 2007

I risultati di Annapolis

E' terminato il vertice di Annapolis.
Quello che doveva essere il più ggrande successo diplomatico della presidenza Bush si è rivelato una interessante dichiarazione di intenti dai piedi fragili.
Non è stato stabilito un calendario per il processo di pace, non sono stati ancora trovati compromessi iniziali sui problemi da discutere, rendendo quindi impossibile alle opinioni pubbliche israeliana e palestinese giudicare ed eventualmente iniziare ad accettare i compromessi necessari per raggiungere l'accordo.
Gli Stati Uniti si sono schierati decisamente per la pace, e questa è forse l'unica vera notizia. Perché?
Perché la lobby israeliana fedele ai repubblicani, che ha supportato i falchi alla casa bianca, è una delle prime responsabili del fallimento della politica estera dell'amministrazione Bush, e della più che probabile prossima sconfitta elettorale. E perché agli USA serve trovare alleati moderati in medio oriente per contrastare il crescente ruolo delle fazioni sciite estremiste filo iraniane, in Iraq come in Libano come in Siria o in Bahrain.
Insomma l'Iran, nuovamente, il grande nemico degli USA in questo momento, quello stesso che rappresentava negli anni '80 una tale minaccia da spingere gli americani a finanziare ed armare l'Iraq socialisteggiante di Saddam nella guerra tra i due paesi.
Quell'Iran a cui gli USA hanno fatto il favore di eliminare i governi sunniti nemici in Afghanistan ed Iraq, lasciando spazio all'avanzata sciita in entrambi i paesi.
E poi, il supporto incondizionato dato ad Israele, che ha portato alla radicalizzazione del Libano dopo la guerra degli anni '80, fornendo il supporto e la giustficazione ideologica ad Hezbollah, anch'esso movimento sciita filo iraniano.
Sembra proprio che a Washington non si sia ancora capito come la soluzione di conflitti non consista nel prendere le parti di un attore contro colui che viene al momento considerato il nemico peggiore.
E i risultati di Annapolis e del futuro processo di pace purtroppo non potranno non essere influenzati negativamente da questo approccio miope.

LINK: http://news.bbc.co.uk/2/hi/middle_east/7116572.stm
http://www.corriere.it/esteri/07_novembre_28/intervista_nasr_iran_annapolis_a002591a-9de1-11dc-bac3-0003ba99c53b.shtml
http://news.bbc.co.uk/2/hi/middle_east/7112000.stm
http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/esteri/medio-oriente-37/nigro-annapolis/nigro-annapolis.html

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