Bud Spencer, tra una fagiolata ed una scazzottata, negli anni '80 ha creato la Mistral Air, compagnia aerea che dopo alterne fortune è stata acquistata dalle poste italiane, che hanno continuato a pagarne le azioni fino a 15 volte di più del prezzo di mercato, facendo peraltro concorrenza ad Alitalia in un momento in cui entrambe erano compagnie pubbliche: nessuna spiegazione è mai stata data sul motivo di un comportamento così contrario a normali logiche economiche, nonostante un'interrogazione parlamentare a proposito.
L'opera romana pellegrinaggi, ha di recente siglato un accordo con la Mistral Air: la compagnia diventerà il vettore dell'Opera, che ha lanciato con un volo Roma-Lourdes lo scorso 25 agosto la prima delle rotte di pellegrinaggio low-cost.
Infatti l'opera prevede di riuscire a trasportare 50 mila passeggeri nel 2007, e di portare questo numero a 150 mila nel 2008, in coincidenza con il 150 anniversario dell'apparizione a Fatima in Portogallo.
Il primo volo, per Lourdes appunto, è partito con a bordo il Cardinale Ruini, che presiede l'opera, e con Luciano Moggi a fargli compagnia in qualità di testimonial non ufficiale della iniziativa.
L'opera sarà così in grado di offrire interi pacchetti vacanza ai propri pellegrini, tutto low-cost per adeguarsi alla concorrenza: e questo anche perchè può appoggiarsi all'amministrazione patrimoniale della santa sede, che gestisce le proprietà immobiliari facenti capo al vaticano, alberghi inclusi.
Il ruolo di primo piano del vaticano nel mercato del turismo, che è il terzo settore mondiale per margine di profitti, è evidennte se si pensa che il giro d'affari della santa sede è nel settore 3 volte superiore a quello di Alpitour, la prima agenzia turistica in Italia per fatturato.
Cigliegina sulla torta, l'opera ha fatto sapere che i viaggi saranno offerti al 10% in meno del prezzo di mercato.
Come è possibile?
Semplice: sia l'opera sia l'apsa godono di extraterritorialità in quanto società della città del vaticano, e godono dell'esenzione sull'ici frutto degli accordi con lo stato italiano: cioè, anche se i guadagni sono fatti in Italia, nessun soldo viene pagato in tasse.
Ma d'altronde si tratta di pellegrinaggi, giusto? Se si va a dare un'occhiata al sito dell'opera, i pellegrinaggi offerti comprendono ovviamente Lourdes, Fatima, Medjugorie, Gerusalemme e la Palestina biblica: e poi, la Grecia, Cipro, l'Armenia, l'Egitto, la Giordania, Istanbul, Malta, la Libia, il Messico, la Cina, la Namibia, il Perù, l'Uzbekistan, il Rajahstan indiano, l'Andalucia, Barcellona, Amsterdam (probabilmennte tour di redenzione e autoflagellazione...), i castelli della Loira, i fjordi norvegesi.
Al di là di qualunque credo, questa è senza possibilità d'inganno concorrenza sleale, che poco o nulla ha a che fare con la spiritualità e molto di più con un ricco bottino del quale la chiesa reclama la sua parte, quello del mercato del turismo.
LINK: il sito dell'opera pellegrinaggi, http://www.orpnet.org/Home.asp
qualche informazione sulla mistral air, http://it.wikipedia.org/wiki/Mistral_Air
il link al reportage di repubblica sul giro d'affari dei pellegrinaggi dell'opera, http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/cronaca/chiesa-commento-mauro/opera-pellegrinaggi/opera-pellegrinaggi.html
Nov 22, 2007
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